Ristorante La Cassolette del Mont Blanc Hotel Village 5* – La Salle (AO) – Chef Claudio Santin

Non ce n’è come un anno di gogna mediatica tra le stelle promesse della Rossa Michelin per sapere che anche l’anno prossimo non arriverà niente…;-) Poco male: nel frattempo è arrivata la quinta stella che identifica il Mont Blanc Hotel Village come l’unica struttura di questa categoria presente (finora) in Valle d’Aosta… Clicca QUI per proseguire nella lettura dell’articolo >> Contributo VG-TV: Video Intervista allo Chef Claudio Santin Contributo VG-TV: Video Intervista al Direttore Severino Dellea, che presenta il Mont Blanc Hotel Village Clicca QUI per proseguire nella lettura dell’articolo >>

Non ce n’è come un anno di gogna mediatica tra le stelle promesse della Rossa Michelin per sapere che anche l’anno prossimo non arriverà niente…;-) Poco male: nel frattempo è arrivata la quinta stella che identifica il Mont Blanc Hotel Village come l’unica struttura di questa categoria presente (finora) in Valle d’Aosta. La nostra visita è arrivata a pochissimi giorni da questo importante conseguimento, talmente poco tempo che sulle divise del personale c’erano ancora quattro stelle. Un dettaglio che si perdona assolutamente visto che di gente ce n’è davvero tanta ad animare questo “Hotel Village”, termine che trova piena giustificazione nei 25000 mq di splendide case in legno e pietra distribuite con grande razionalità ai piedi del Monte Bianco, tutto frutto dell’esperienza nell’edilizia del patron Paolo Jaccod. Camere, Spa e tutto il resto ve li faremo vedere dopo, ora concentriamoci sulla Cassolette, regno dello chef Claudio Santin, piemontese innamorato della Vallée e che ama raccontarla con i sapori intensi dei prodotti che seleziona e affina, e dei piatti in cui li ripulisce un po’ concentrandoli ed equilibrandoli quando serve, con qualche citazione della sua terra d’origine.

Archivio storico reportage:

-> Reportage La Cassolette del 23 luglio 2010

-> Meeting del 29 luglio 2010

-> Meeting del 9 febbraio 2011
-> Meeting del 3 marzo 2012

Contributo VG-TV: Video Intervista allo Chef Claudio Santin

Contributo VG-TV: Video Intervista al Direttore Severino Dellea, che presenta il Mont Blanc Hotel Village

Le guide cartacee
Michelin assegna le tre casette alla struttura
Espresso
14,5/20
Gambero Rosso
74 (cucina 51)
Touring Club assegna tre forchette
Veronelli non segnalato
Guida Critica Golosa Massobrio assegna il faccino radioso, commovente 10 e lode

La struttura in versione by Night

Aperitivo al bar del Mont Blanc

Un dettaglio del pendolo presente nei pressi della scala che porta al ristorante La cassolette.

Cuvée du Mont Blanc 2006 – Prodotta in esclusiva per il Mont Blanc Hotel Village dalla La Cave du Vin Blanc de Morgex et de La Salle

Oltre ai classici stuzzichini “da bar”, grandi prodotti locali. Ehi, quel boudin è stagionatissimo e super intenso… un primo segnale dalla cucina?

Le sale del ristorante

Una delle ampie finestre della Cassolette, con vista sul Monte Bianco.

I famosi kilometri zero? 😉

Un paio di carrelli da favola, tra salumi e formaggi…

Non solo Val Chiavenna. Violino di capra affumicato e stagionato in loco. Lo assaggeremo più avanti.

Per chi volesse prendere un aperitivo nella sala del ristorante

Mise en place

Menù

Come di consueto vi riportiamo il menù alla carta e i menù degustazione.

La Carte

Antipasti
Gioco dell’anatra (foie gras marinato, in terrina e scaloppa)
Carne cruda di fassone al coltello e trasparenza di sedano MB
Carpione reale con bottarga di rosso d’uovo
Trota di Morgex in più misure MB
Flan tiepido di verdurine amare con fonduta di tendro e scorzone MB
Crema di lenticchie rosse e lumache di Morgex MB

Primi Piatti
Tortelli… dal Piemonte alla Valle d’Aosta (in 2 servizi)
Gnocchi di patate alle erbette, pancetta di Bosses su crema di stagione MB
Crema di cicerchie con insalatina tiepida di baccalà Morro e olive essiccate MB
Casonsei di faraona, filettini marinati e chips
Tagliolini vegetariani MB
Polenta concia in corona di fonduta MB
Valpellinentze Mont Blanc MB

Secondi Piatti
Filetto di salmerino arrotolato su vellutata al Rayon e zafferano MB
Piccione al passito, spirale di patata e piccola finanziera
Agnello valdostano “Rosset” in cocotte con patate (30 min.) MB
Rognoncino in crepinette
Guancetta di fassone al fumin MB
Cotechino cotto a bassa temperatura, patate, risina e giardiniera MB
Châteaubriand con tagliatelle di verdura e salsa bernese
(min. 2 pers. – suppl. 14,00 € pers. – 30 min.)

Selezione di formaggi MB

Dessert
Petit Mont Blanc MB
Tradizione valdostana MB
Mousse di yogurt e freddo di frutta MB
Carpaccio di ananas al barbecue con il suo sorbetto MB
Tiramisù… fai da te MB
Apoteosi di cioccolato MB
Selezione di sorbetti di frutta fresca MB
Orto MB
(mousse d’insalata belga, mela ghiacciata e zucchero al pomodoro)

Le proposte di menù degustazione

Menù “Minceur”
30,00 € a pranzo
40,00 € a cena

Amuse-bouche
Due portate MB da “La Carte”
(es. secondo e dessert)

Menù “Bien-être”
40,00 € a pranzo
52,00 € a cena

Amuse-bouche
Tre portate a scelta da “La Carte” **
(es. antipasto, secondo e dessert)
Predessert e Friandises

Menù “Mont Blanc”
65,00 €

Amuse-bouche
Quattro portate a scelta da “La Carte” **
(es. antipasto, primo, secondo e dessert)
Predessert e Friandises

Menù “Cassolette”
78,00 €

Amuse-bouche
Cinque portate a scelta da “La Carte”
(es. antipasto, primo, secondo, formaggio e dessert)
Predessert e Friandises

Menù “Bambini” (fino a 12 anni)
20,00 € a pranzo
30,00 € a cena

Pasta, carne o pesce con contorno, dessert

Menù “Dall’Atlantico…”
100,00 €
Su prenotazione, min. 4 persone

Amuse-bouche
Carpione reale con bottarga di rosso d’uovo
Barbecue di pesce dell’Atlantico
Predessert e Dessert
Friandises

** La mezza pensione prevede un Menù “Mont Blanc” composto con i piatti MB; la pensione completa prevede un pasto con Menù “Bien-Être” e un pasto con Menù “Mont Blanc” composti con i piatti MB. Per i clienti in mezza pensione e pensione completa che desiderano scegliere altri menù o piatti non MB verrà stornato il prezzo della mezza pensione o pensione completa e addebitato il menù prescelto.

Carta dei vini [14,5/20]

In cui la regione è ben rappresentata.

Vi riportiamo i prezzi del vino al calice.

Metodo Classico Cuvée du Mont Blanc 8,00 €
Bianchi valdostani 6,00 €
Champagnes o Metodo Classico 10,00 €
Bianchi italiani 8,00 €
Champagnes millesimati 16,00 €
Rossi valdostani 8,00 €
Da dessert 8,00 €
Rossi italiani 12,00 €

Abbinamento Vini

Il maitre Alessandro Ratto.

Pane [+++++]

Menzione speciale per le fettone di pane passate al barbecue, croccanti, tiepide e con un bel profumo di griglia!

L’acqua

Un altro goccino della Cuvée du Mont Blanc prima di iniziare.

I condimenti

Lo chef è appassionatissimo di sali…

Un burro favoloso completa la mise en place.

Pronti?!?!?

Piattooo!

Stuzzichino: Prosciutto d’anatra maison – Girello di cervo affumicato – Miasse e salignun – Prosciutto di capra [+++++]

Mi sa che al bar avevo capito bene, Claudio nel piatto non le manda a dire e anche un ruffiano “antipasto misto di salumi” è un’esperienza impegnativa tra affumicature, carni importanti e stagionature hard-core. Lo chef non si dimentica comunque di ribadire le sue origini piemontesi proponendoci le Miasse (sorta di cialda di polenta ispirata alle crosticine che si staccavano dal fondo del paiolo), nel loro tipico abbinamento col Salignun.

Chardonnay Cuvée Bois 2006 Valle d’Aosta Doc – Societa’ Agricola Les Crêtes

Trota di Morgex in più misure [+++++]

In carpaccio, marinata, in tartare e fritta. Un educato racconto del nostro pesciolino locale. In genere me la prendo con i fiori ma questo è autoctono come la trota.

Gioco dell’anatra: foie gras marinato, in terrina e scaloppa [15/20]

La materia prima foie gras in Val d’Aosta ha sempre una marcia in più visto che la si va a comprare direttamente in Francia e non si passa dai consueti distributori. Cladio dimostra tecnica nella scaloppa, sensibilità e precisione negli abbinamenti nella terrina e nella marinatura. Dal Magnum di Bottura in poi, lo stecco sta diventando un must: non è fedele all’originale, ma questo è il miglior boccone della composizione.

Crema di lenticchie rosse e lumache di Morgex [14,5/20]

Aaaah… allora sulle creme di legumi non ci vanno solo crostacei… 😉

Cornalin 2007 – Institut Agricole Régional

Valpellinentze Mont Blanc [14,5/20]

La classica zuppa di pane, fontina e verza: rivista ma non troppo. Lo chef è troppo affezionato alla Vallée per esagerare.

Casonsei di faraona, filetti marinati e chips [14,5/20]

Tortelli… dal Piemonte alla Valle d’Aosta (in due servizi) [14,5/20]
Tortelli piemontesi

Velati da uno strato di brodo appena gelificato

Tortelli valdostani

Ripieni di un boudin un po’ più morbido del primo assaggiato, per permettere di lavorarlo.

Petit Rouge 2007 Valle d’Aosta Doc – Di Barrò

Cotechino cotto a bassa temperatura, patate, risina e giardiniera [15/20]

Wow, bisogna davvero essere dei maialofili per apprezzare appieno questo piatto. Prima di tutto gran cotechino, valdostano pure questo e prodotto tutto l’anno. Poi un plauso all’applicazione della bassa temperatura che, portata alle estreme conseguenze, ci dona un insaccato morbido, fondente ma dal sapore di suino talmente concentrato da lasciare basiti. C’è bisogno di tutto il forte carattere acetico della giardiniera (croccante e casalinga), a dare contrasto e di purè e risina (lenticchie più chic!), a tenere il suino al guinzaglio.

Piccione al passito, spirale di patata e piccola finanziera [15/20]

Cottura impeccabile e concept interessante: la marinatura nel passito permette di avere un boccone di piccione già completo della sua parte acida senza dover aggiungere salse alle mele, ciliegie o altro. Il resto sono tutti giochini per golosoni, vedi la finanziera con le sue rigaglie.

Rognoncino in crepinette [15,5/20]

Altro esempio di bassa temperatura applicata senza fare danni, anzi. Modulando la quantità di grasso in cottura tramite la crepinette (d’agnello come il rognoncino), riesce ad ottenere una cottura uniforme fino al cuore e una consistenza tenerissima. Accompagnato da una polenta condita con sugo di frattaglie è decisamente il piatto del viaggio!

Selezione di formaggi locali [+++++]

Nel carrello, ampio spazio alle produzioni autoctone con qualche puntata in Francia. La ricottina è testimone degli acquisti quotidiani al caseificio.

Quelli che il formaggio non lo toccano mai con le posate… oooh yeaahh

Quelli che la prima volta che hanno visto il tovagliolo disidratato hanno provato a ingerirlo… oooh yeaahh

Bormiolino di liquirizia [+++++]

Pierrots da uve stramature – Petit Rouge e Fumin – Feudi di San Maurizio

Apoteosi di cioccolato [14,5/20]

Opera del pasticcere Stefano Stumbo, naturalizzato Stumboz dal resto della brigata! 😉

Orto: mousse d’insalata belga, mela ghiacciata e zucchero al pomodoro [14,5+/20]

C’è sempre un’opzione dolce-non dolce nella carta dei dessert. Un boccone che a fine pasto risveglia l’interesse: è amarognolo ma fresco, il pomodoro dà un tocco di sapidità… complesso ma convincente.

Fine Calvados Pays d’Auge Aoc – Busnel

Post-dessert: panna vecchia maniera [+++++]

Celestiale.

Caffè [+++++]

Friandises [+++++]

Ormai è ufficiale: la crociata di AltissimoCeto contro l’alkikinger nella pasticceria è cominciata!

Una sbirciatina della cucina.

L’hotel

La sala meeting

La piscina interna “La piazzetta”

La Mine du Bien-être. La chicca della Spa del Mont Blanc.

Strutturata come una miniera da attraversare: in ogni anfratto un trattamento diverso…

Risorse download

I listini completi dei trattamenti:

Trattamenti estetici
Tariffe pacchetti estetici
Trattamenti e tariffe per il corpo

Le camere
La camera standard

La suite Mont Blanc

Nella dotazione a marchio “Mont Blanc Hotel Village” c’è grande cura al dettaglio: vedi le due coppie di ciabatte: due da camera e due per la Spa.

La jacuzzi sul terrazzo è un’esclusiva unica del Mont Blanc in Valle d’Aosta

In versione notturna

Risorse download

Le tariffe inverno-estate 2009:

Tariffe inverno 2009
Tariffe estate 2009

Note Positive

Una struttura pensata per dare lustro e visibilità alla location unica in cui è immersa, cominciando dall’architettura e finendo con la cucina. L’attenzione ai particolari nell’allestimento delle camere merita davvero un bonus.

Note Negative

Nulla da segnalare

Dettagli

Si fa per restare in terroir anche con l’acqua, purtroppo la “Monte Bianco” usa solo bottiglie di plastica che in una sala cos’ non si possono proprio vedere. Giusto scaraffarle, ma lasciamole in cucina. Si può comunque scegliere un’alternativa dalla carta delle acque.

Conclusioni

Un piccolo villaggio alle pendici del Monte Bianco tutto votato all’eccellenza: sia che si tratti di ricettività, di servizi o di cucina, l’unità d’intenti di tutto lo staff è subito percepibili, dalle estetiste allo chef Claudio.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante La Cassolette del Mont Blanc Hotel Village
11015 La Salle (AO)
Località La Croisette, 36
Tel. 0165.864111
Fax 0165.864119
E-mail: info@hotelmontblanc.it
Sito internet
www.hotelmontblanc.it/


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